giovedì 27 dicembre 2007

Spinning. Le prede "L'Aspio"

Spesso nei mesi invernali, la pesca viene messa da parte soprattutto per le condizioni meteo non favorevoli, in effetti spesso si resta più volentieri in salotto con la "sposa" piuttosto che andare a pescare al freddo. Inoltre d'inverno molte specie di pesci entrano in una sorta di "letargo" per cui è difficile operare delle catture interessanti. Mettendo insieme queste due cose la pesca invernale viene sottovalutata.

Esistono però delle specie che proprio nei mesi più freddi offrono delle grandi soddisfazioni, non tanto in quantità ma in qualità delle prede, mi riferisco alle Sandre, ai Lucci e agli Aspio. E proprio di questa specie alloctona oggi parleremo.

COS'E'
L'Aspio è un ciprinide che è originario dell'est Europa ed è pressochè l'unico puro predatore tra i suoi simili (ciprinidi). Superate infatti le prime fasi dello sviluppo si nutre quasi esclusivamente di piccoli pesci e quando raggiunge misure ragguardevoli si nutre anche di anfibi, piccoli mammiferi e uccelli. Non è raro però catturarlo anche con vermi bifìgattini o simili.

DOVE SI TROVA
Si è ben ambientato nei nostri grossi corsi d'acqua come il Po fino ad arrivare alle valli del Piemonte, è stato però esportato anche in fiumi artificiali come il Canal Bianco e altri laghi, sempre per opera dell'uomo.

IL SUO CORPO
Se analizziamo la sua conformazione corporea vediamo che, da buon predatore, posside delle pinne ben pronuniciate per sferrare attacchi velocisimi alle sue prede, il corpo è compresso ai lati per fronteggiare le grandi correnti e come tutti i ciprinidi non si vedono i denti nella bocca in quanto sono presenti nella faringe (come le carpe). Ciò che interessa di più sono però le sue dimensioni che raggiungono anche i 120 cm per un peso vicino ai 12 Kg.

LA SUA CACCIA: Dove e Quando
Durante la bella stagione come un sacco di pesci, predilige i fondali bassi, anche con correnti interessanti o salti d'acqua (dove è più ossigenata), spesso si naconde vicino ad ostacoli appena sotto la superficie per poter sferrare i suoi attacchi. Lo si trova nella stagione calda in branchi di esemplari piccoli che infastidiscono i grossi e la nostra pesca.

Nella stagione più fredda si sposta nelle zone più profonde dove l'acqua ha qualche grado in più ma sempre vicino ad ostacoli, soprattutto quelli fluviali, quindi pali e costruzioni in cemento. I suoi attacchi ricordano quelli dei lucci quindi decisi ed energici, questo ci fa ben pensare che è una preda molto divertente.

LE ESCHE
Come specificato nella stagione invernale l'Aspio lo troviamo nelle buche anche con correntoni, quindi lo insidieremo a spinning, con ondulanti fino ai 25 gr o minnow affondanti o rotanti che non fanno mai male, spesso si raggruppano più esempari della stessa taglia, quindi trovato uno è possibile catturarne altri nella stessa zona. Usiamo dell'attrezztura da Lucci canne e mulinelli quindi interessanti per le correnti nonchè del filo di nylon fino al 0,28 o 0,30, ricordanto che in questo periodo anche gli esocidi di grossa taglia sono in attività dunque un cavettino in fondo ce lo metterei .... non si sa mai.....

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