mercoledì 16 gennaio 2008

Tecnica: Come legare ami da pesca - Video

Sicuramente se siete pescatori sapete legare gli ami da pesca, ma probabilmente non tutti lo fanno allo stesso modo. Inoltre il mio Blog non è solo per i pescatori che hanno anni di esperienza, ma devono trovare informazioni utili anche i neofiti.

Tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della pesca hanno bisogno di qualche consiglio per iniziare, ed ecco qua che vi propongo un video creato dagli autori di pescaOk, il quale vi mostra come si legano gli ami.

C'è da specificare che qui si spiega come si lega UN TIPO di amo, ci sono altre tecniche, soprattutto per ami di dimensioni diverse e con forme diverse, ad esempio con occhiello, ma vediamo di fare un passo alla volta, leghiamo un amo diciamo standard.

Più avanti vedremo anche come si legano gli ami con occhiello.
Buona Visione e Buona legatura


PS: ah dimenticavo!!! esercitatevi perchè sembra una cosa banale, ancora adesso dopo anni di legature mi capita di perdere pesci perchè l'amo non è legato bene, quindi ATTENZIONE!!!

martedì 15 gennaio 2008

Attrezzature: Lega Ami "Stonfo"

Il Sig. Ivo Stoppini diciamo che è un pò l'inventore di alcuni articoli per la pesca, infatti ha sempre prodotto articolo innovativi nonchè molto utili.

Qui ci soffermiamo un attimo su un nuovo articolo il lega ami. Quanlte volte abbiamo imprecato noi pescatori per legare ami, soprattutto quelli piccolissimi e con fili sottilissimi, non dite di no che non è vero.

Questo articolo allora fa per Noi, è un lega ami manuale, leggero e con impugnatura antiscivolo, il nostro Leonardo da Vinci della pesca ce lo propone in due versioni, una Piccola per misure dal 14 al 28, e una Grande dal 6 al 18.

Nella confezione troverete un piccolo manuale che vi aiuterà in 6 mosse a legare un amo perfettamente in poco tempo.

Buona Legatura

www.stonfo.com

lunedì 14 gennaio 2008

Catture: Ricciole a Vertical Jigging. Grande "Cicottino"!!

Ho trovato in Messanger il buon vecchio "Cicottino", mentre parliamo naturalmente di pesca, mi invia un'immagine, comincio a scaricarla e alla fine mi è apparso questo.

Cavolo "Cicottino" che figata, una giornata di pesca a Vertical Jigging indimenticabile sulla sua "Cicotta Bella".

Grande Cicottino speriamo che ci mandi ancora belle foto come questa.

GOOD LUCK!!!

News: Adriatico Settentrionale. Un buon bilancio per la pesca al Calamaro.

Quest'anno, a differenza degli anni precedenti, qui nelle coste del Veneto ho avuto delle segnalazioni di buoni bottini di pesca al Calamaro.

E' stato insomma un autunno proficuo per la pesca di questa specie, che da qualche anno non ha dato grandi soddisfazioni.

Le zone più proficue sono quelle vicino alle "tegnùe" che sono tra Caorle e Punta Maistra (Foce Po di Venezia).

Vengono usate sia le esche artificiali che l'innesco sulla Totanara di piccoli pesci, come sardine o pagellini.

sabato 12 gennaio 2008

News: Adriatico Centro-Settentrionale, un mare Nord-Africano?

A fine anno vengono stesi i bollettini dalle navi oceanografiche, le quali mettono insieme tutta una serie di dati raccolti durante l'anno .

Da quello della nave oceanografica "Daphne" l'area dell'Adriatico centro-settentrionale risulta essere una sorta di mare nordafricano. Infatti dai rilevamenti emergono alcune notizie che ci fanno stare meglio, infatti non risulta più l'effetto "mare-minestrone" che ha caratterizzato gli anni Settanta e Ottanta, ora le acque sono molto più limpide e ben ossigenate.

Infatti sembra che il nostro fiume principale e cioè il Po, abbia rilasciato meno fosfati e altri nutrienti, per conto tale però le acque sono più salate e più calde.

Questa mutazione ambientale ha portato in questo mare, specie da noi mai avvistate, come i pesci serra, le lampughe e, anche se in forma minore, alcuni barracuda. Altri pesci però tipo gli sgombri e sarde traslocano verso mari più freschi.


Queste informazioni fanno smentire le ultime ipotesi che davano il mare Adriatico come spacciato, quando addirittura si pensava che si trasformasse in una palude.

E' dato comunque inconfutabile che le acque di questo mare risultino più calde di un paio di gradi rispetto a 15 anni fa.



giovedì 3 gennaio 2008

Normative. Legge sul Tonno Rosso dalla CE

Nella mia zona e cioè l'Adriatico Settentrionale, si sono sempre pescati molti Tonni Rossi di grossa taglia, alcuni porti come "Porto Barricata" è diventato famoso per le catture che venivano issate a fine giornata sulla banchina in mostra a tutti gli appassionati e non, infatti vedere questi giganti imponenti era sempre una cosa emozionante.

Purtroppo però da alcuni anni questa pesca ha perso il suo fascino, a causa delle scomparsa del tonno rosso e dei tonni di grossa taglia in genere. Si dice che le tonnare nel meridione blocchino l'emigrazione verso nord dei Tonni di media taglia, impedendo la loro crescita e di conseguenza le catture sono ridotte all'osso o meglio non ne avvengono proprio più.

Infatti i pescasportivi proprio quest'anno hanno celebrato il "Funerale" del tonno e presso una boa al largo della foce del Po di Maistra è stata affissa una lapide che simboleggia la morte del grosso predatore.

Naturalmente è una provocazione, ma che simboleggia un malessere generale tra i pescasportivi non tanto per le NON catture, ma appunto per la scomparsa, almeno in questa zona, di una specie di noto interesse non solo sportivo.

Le autorità però finalmente si sono mosse, infatti l'EFSA (Autorità Europea per la sicurezza Alimentare) ha avanzato da anni una proposta per la salvaguardia di questa specie, parlando appunto del nostro Mediterraneo. In questa Battaglia ha raggiunto dei buoni risultati, infatti da fine estate la CE ha inserito dei limiti per la pesca del Tonno, un tonno per barca, liberazione e marcatura con "Tag" ICCAT ma soprattutto per i pescasportivi, un minimo di 30 Kg e 115 cm di lunghezza. Questi limiti così riescono a garantire il ciclo riproduttivo del Tonno.

Inoltre è proibita la pesca NON sportiva per quest'anno, in mediterraneo del Tonno Rosso, in quanto Francia e Italia hanno già raggiunto la loro quota massima di pesca, questo la dice lunga sul rischio di estinzione del Tonno Rosso.

Con questi limiti così speriamo che i Tonni Rossi di piccola taglia vengano rilasciati e che possano diventare grandi, grossi e riprodursi, magari un giorno riusciremo ad effettuare ancora delle belle catture nel "Mare Nostrum".