lunedì 17 gennaio 2011

VENDO: Motore Johnson GT 737 40CV Trim elettrico (VENDUTO)

(VENDUTO)
Vendo motore Johnson GT 737 40cv per passaggio a 4t. Il motore è stato immatricolato nell'89 MA è perfettamente funzionante e con documenti in regola infatti negli ultimi 2 anni è stato rimesso a nuovo:
- Sostituzione completa di tutti i paraoli gambo
- Revisione completa piede completa apertura e pulitura e sostituzione anodi
- Sostituzione cuscinetti albero motore
- Sostituzione motorino TRIM (NUOVO)
- Revisione pistone sollevamento TRIM
- Riverniciatura completa
- Sostituzione candele agosto 2010
- Revisione cilindri e blocco motore sostituzione fasce elastiche 1 cilindro e camice

Il motore è davvero tenuto bene e perfettamente funzionante, io lo ho usato fino ad ottobre per andare a pescare a 6 miglia in mare, barca open 520 + attrezzatura + serbatoio pieno + 3 persone velocità massima 23kn.
Vendo a € 1100 mandate mail di richiesta e vi rispondo celermente per qualsiasi domanda.


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Rubriche: "Inquinamento & LaMiaPesca"


RIPROVO CON L'APPELLO A VOI LETTORI

Da qualche tempo mi soffermo a guardare alcuni posti di pesca nella loro fase invernale, naturalmente l'attività di noi pescatori in questo periodo è molto ridotta e dunque la nostra mente è occupata da altre cose.

Soffermandomi nell'osservazione di questi luoghi ho notato che i corsi d'acqua sono trattati molto male e vorrei condividere con VOI tutto questo, attraverso una sorta di condivisione di situazioni e considerazioni.

Di conseguenza se i corsi d'acqua sono bistrattati, inquinati, maleodoranti e chi più ne ha più ne metta, la nostra e "la mia pesca" ne risente, eccome se ne risente, addirittura alcune specie sono pressochè scomparse o comunque rarissime.

Nel mio Blog quindi ho voluto aprire questa rubrica chiamata "Inquinamento & LaMiaPesca", nella quale vorrei che voi lettori partecipaste mandandomi foto, articoli, racconti, che denuncino questa situazione creata dall'uomo, la quale rovina letteralmente i nostri corsi d'acqua e di conseguenza anche mette a repentaglio la vita dei pesci.

Allego come prima proposta una foto del canale davanti a casa mia, dove ho catturato il luccio che vedete nello slideshow sulla destra, qui troviamo di tutto lattine, borse di immondizia, biciclette, ruote di macchine, ma soprattutto d'inverno viene praticamente prosciugato restano 10 cm di acqua malsana e non è la prima volta che vedo pesci anche di buona taglia con la pancia all'aria.

Mi raccomando cari amici, ci tengo molto che parteciapiate, mandate le vostre foto a riguez11@gmail.com magari accompagnate da un piccolo racconto e sarò lieto di pubblicarle.

A presto

venerdì 14 gennaio 2011

NEWS: Cattura record TONNO ROSSO Alto Tirreno 232Kg

MAMMA MIA!!!! solo da quest'anno mi sono avvicinato, ma proprio "avvicinato" alla pesca del Tonno Rosso. Di conseguenza mi informo qua e là sulle catture che vengono effettuate e sulle normative vigenti per la tutela di questi esemplari. Io sono dell'Alto Adriatico e fino ad un decennio fa catture di Tonni Rossi prossimi ai 300Kg diciamo che erano normali. Ora sentire di catture abbondanti e altrettanti avvistamenti in Alto Adriatico ci dà la conferma che con buone normative di tutela attuate dalla CE si stanno raagiungendo ottimi risultati. 
Vedere tra l'altro questa cattura "inusuale" in ALTO TIRRENO, conferma che qualcosa sta cambiando e che tutti dobbiamo ancor più impegnarci per raggiungere gli obiettivi di TUTELARE certe specie.

Alcuni amici pescatori dell'Alto Tirreno infatti hanno catturato un Tonno Rosso da 232Kg un record per quelle acque. Vi riporto il loro racconto e le foto pubblicate su www.biggame.it la fonte di questa notizia.

La cronaca:
Excalibur pesca sempre ancorato e purtroppo la corrente si dirige a 40 gradi verso l'ancora e quindi sono costretto ad allontanarmi dalla boa con una trentina di metri di cima e posizionare la poppa al mare, è un moderato vento di grecale che ci raffredda un po' ma non ci sono altre soluzioni e mettiamo solo due canne in pesca.

Dopo circa due ore di pasturazione a base di sarde è strike sulla Italcanna 50-80 stand up calata a 30 metri, lenza 80 libbre e alaccia per esca, la fuga non è lunga e pensiamo al solito tonnetto di 30 - 40 chili, intanto Enrico velocemente si mette la pancera e il renale ed inizia un faticoso combattimento in piedi. Da come si comporta non sembra un grosso pesce e spesso ci viene incontro allentando la lenza che prontamente con veloci marcie avanti viene rimessa in tensione o recuperata e poi una bella fuga di potenza di almeno 150 metri con la lenza in superficie, allora non è un pescetto!! Il combattimento continua ma in modo un po' atipico, infatti il tonno di solito per cercare una difesa si dirige in profondità, questo a fondo non c'è mai andato per fortuna.

Di solito si pesca da 80 a 120 metri. Fino da ultimo abbiamo pensato ad un grosso pesce spada o allo squalo volpe, (specie protetta da quest'anno e quindi avremmo dovuto liberarlo tagliando la lenza), ma non gli abbiamo dato tregua, sempre la canna piegata al massimo, con continui recuperi a marcia indietro e giri concentrici ci siamo avvicinati all'inaspettata preda, e quando sono riuscito ad intravedere la grossa sagoma ho esclamato " Ragazzi è un tonno enorme!! " ed ho fatto preparare subito due raffi.

L 'adrenalina è a mille, un errore di manovra e il pesce della vita potrebbe sparire per sempre nel profondo blu. Ancora qualche giro sotto la barca e Gepi prontamente sferra un sapiente colpo di raffio a fermare questo ammasso di muscoli, subito lo segue Mario con il secondo, mentre Serafino appena si calmano i colpi di coda si prepara a legarla, Ginetto con il passasagole si dirige sulle branchie per legarlo saldamente dalla bocca, è un bellissimo tonno di m. 2,80!!

Sono passati appena 45 minuti e questo meraviglioso tonno è già legato alla fiancata, da non credere, ma l'affiatamento dell'equipaggio è stato determinante. Ci raggiunge intanto l'imbarcazione dell'amico Collini con Maurizio e Gianluca per farci i complimenti e delle belle foto. Per caricarlo sulla plancetta di poppa abbiamo utilizzato un doppio bozzello tipo paranco e siamo rientrati in porto con una bella coda in vista.

Grazie al supporto logistico del Marina di Salivoli abbiamo potuto scaricare e pesare un così grosso esemplare, da noi molto raro, dopo le foto di rito è stato tagliato e molte "filetti" sono stati regalati ad amici e curiosi intervenuti a questa cattura eccezionale.