giovedì 10 dicembre 2009

Pesca d'altura alle Seychelles: Parte 2

Beh che dire scusate il ritardo, ma ora vi spiego come si è evoluta la situazione di pesca alle Seychelles…. Dicevo che mi sono girato e ho visto Beatrice con un colore non rassicurante, anche se dentro di me mi sono detto “eh no cavolo hanno voluto venire e adesso vomitano!!!”, beh io intanto mi gusto l’azione di Edwin che cala le canne con gli artificiali, vi posso dire che là non stanno molto attenti alla distanza dalla barca, all’esca se pesca bene, se la velocità è corretta, all’ecoscandaglio etc. etc, là c’è talmente tanto pesce, ragazzi, che buttano giù qualsiasi cosa e abbocca qualcosa nel giro di dieci minuti.

Faccio una battuta ad Edwin e chiedo “scusa ma tonni sto periodo se ne prendono?”, lui mi risponde “sicuramente e anche più grandi di te”, immaginate il mio stato d’animo nel sentirmi dire queste parole. Ma continuiamo…. Dopo pochi minuti di traina una delle canne comincia zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz….. Edwin urla “Dai ragazzi uno pescatUre…”, tutti immobili nessuno si muove, prendo in mano la cintura la indosso e mi fiondo sulla canna, cavolo se tira… Fate conto che io non ho mai preso in mano una canna d’altura, sono sempre stato un pescatore d’acqua dolce e piccole catture di mare. Non sapevo bene cosa dovevo fare, ma cavolo tirava e tirava e tirava…. comincio a macinare il mulino e tira e molla e tira e molla…

Edwin appena si avvicina alla barca il pesce urla “piccolo bambino pesce”, a parte il fatto che siamo esplosi tutti a ridere, ma cavolo mi sono detto, come piccolo? sto qua tira. Continuo continuo e continuo fino a che vediamo che si avvina alla barca un bel Wahoo da una decina di kg. Beh io non vi dico la mia faccia, me la ha descritta mia moglie e ha detto che sembravo un bambino al luna park. Si salpa la preda e si cala ancora la canna.

Continuiamo la nostra azione di pesca

si traina, mi giro ancora e Beatrice aveva un colore olivastro pallido, mi sono detto adesso questa vomita. Vi posso assicurare che io un po’ in barca ci so stare, ma l’onda era talmente alta che non riuscivo nemmeno a stare seduto, le onde mi sbilanciavano continuamente. Intanto adesso toccava a Marco per la prossima. Passano circa 15 minuti e zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz Edwin prende la canna e urla “altro pescatUre..”, Marco si alza e con un urlo di carica da All Black prende la canna in mano e comincia a macinare. Beh ragazzi era un “eldorado”, come lo chiamano là, cioè una lampuga ha cominciato a saltare fuori dall’acqua con balzi mozzafiato, era colore verde oro, sembrava una bandiera brasiliana sventolata dentro e fuori dall’acqua. E tira e molla e tira a e molla in meno di 10 minuti si salpa anche quella. Intanto nero e nero e nero e pioggia e pioggia e pioggia, le ragazze cominciano ad avere freddo,mentre la mia adrenalina mi teneva caldo.

Ricominciamo a trainare, passiamo un po’ di tempo sotto la pioggia mentre Edwin ci dice che come giornata di pesca non era un granchè (Ma va???), traina e traina e traina, nulla, intanto Remo con voce fievole si azzarda a dire “non è che la possiamo mettere giù da qualche parte?”, io mi giro lo guardo e gli dico “scusa ma siamo in alto mare dove vuoi che la portiamo Beatrice?”, se ci fosse stato un isolotto in effetti li avrei lasciati là, così almeno potevamo continuare la pesca tranquilli. Ah dimenticavo di dirVi che io e Lorenza preventivamente e viste le onde che farcivano il mare intorno alle isole, ci siamo calati una Xamamina per il mal di mare e devo dire che male non ci ha fatto.

Intanto Marco e Samuela tengono e non fanno una piega. Dopo un po’ ormai mezz’ora Edwin e il suo mozzo oramai promosso a Skipper vedo che si agitano e cominciano a guardare sull’eco, in circolo

trainiamo in una zona ristretta dove i due marinai hanno probabilmente visto della mangianza.

Edwin si agita ancora e una canna zzzzzzzzzzzzzzzz e poi si ferma, lo vedo che alza le braccia al cielo e urla “Pesce Velaaaaaaaaaa!!!!”, prova a recuperare canna, ma nulla di fatto, intanto la rimette inordine e nel frattempo zzzzzzzzzzzzz un’altra e poi molla, ….. ancora... zzzzzzzzzzzzz la terza …….. e Edwin “Vieni Pesceee Velaaaaaa!!!!”, un pazzo…!!!, praticamente il pesce vela si era messo a giocare con le nostre esche senza mangiarle, lui tra l’altro fra le scie dei motori dice di averne visto la pinna mentre cacciava i nostri artificiali.

to be continued.........